Progetti d'autore
Esposizione progetti artistici: visioni ed interpretazioni personali di 27 autori
Agata Mancini
Fotografia
Angela Donatelli
Pittura
Anna Maria Giordo
Fotografia
Cristina Cappellini
Fotografia
Damiano Gallinaro
Letteratura e video
Domenico Cippitelli
Fotografia
Nasco a Roma il 20 Maggio del 1966, ho un diploma tecnico e mi sono avvicinato alla fotografia da autodidatta. La passione per la fotografia mi è stata trasmessa da mio papà, che con la sua Comet Bencini ha immortalato i nostri ricordi familiari.
Nel 1984, con il primo stipendio ho acquistato la mia prima Reflex con cui ho cominciato a scattare e nel 1990 regalatomi un ingranditore, ho anche iniziato a stampare in Bianco e nero.
Gli scatti erano prevalentemente reportage di viaggio.
Con l’avvento di internet e del digitale, ho cominciato a rimettermi in gioco, cercando di migliorare la mia tecnica e produzione.
Mi sono avvicinato alla fotografia sportiva e collaboro con varie testate giornalistiche e web, come la Gazzetta Regionale per il calcio dilettantistico, Baskettiamo.com con cui seguo la Virtus Roma di basket e Sportreporter.it con cui partecipo a vari eventi come il campionato di Eccellenza di Rugby e la Longines Global Champions Tour di equitazione.
Rinoscimenti e pubblicazioni:
Dicembre 2011, pubblicazione di quattro foto nel libretto della versione DELUXE del CD+DVD dell’album ORA di Jovanotti.
Settembre 2014, Terzo Classificato con la foto CIRCOLO FUTURO alla seconda edizione del concorso fotografico ImagOrbetello, tema Contrasti. Presidente della Giuria Eolo Perfido.
Dicembre 2015, vincitore con la foto VERTIGINI, del Contest Internazionale METRO PHOTO CHALLENGE 2015, per l’edizione italiana. Giurato Italiano Gianluca Fiore.
Marzo 2016, Terzo Classificato con la foto VERSO IL CIELO Concorso Fotografico Clicca la Copertina, con tema la riproduzione della copertina del libro di Dario Fani “Ti seguirò fuori dall’acqua”. Presidente della Giuria Rino Bianchi.
Maggio 2016, Pubblicazione del libro MANUALE TECNICO DEL PORTIERE DI CALCIO di Alessandro Carta, edito HOEPLI, oltre alla copertina contiene circa 100 immagini scattate da me che illustrano le modalità di allenamento per i portieri di calcio.
Novembre 2016, Quinto Classificato con la foto PRIMA DELLA GARA alla seconda edizione del Premio Internazionale di Fotografia "Agnese Meotti", con tema “Uno scatto per lo Sport”. Curatore del premio Angelo Lanza.
Elisabetta Nottola
Fotografia
Flavia Carbonetti
Fotografia
Lasciami, oh lasciami immergere l anima nei colori;
lasciami ingoiare il tramonto e bere l’arcobaleno
(Khalil Gibran)
“Solo colore” è un progetto che vuole esaltare i dettagli e la bellezza della natura ,sperimentando il colore anche nella sua forma più astratta. Perché? Perché il colore è vita, è movimento, è armonia, è vibrazione ed è sorprendente in tutte le sue sfumature per le emozioni che suscita. Nel colore la fantasia spazia nell’infinita possibilità delle forme e dei significati. Nel colore ci identifichiamo, si identificano i nostri sentimenti, i nostri giorni, i nostri momenti felici e tristi, le nostre paure e le nostre gioie. Il colore accompagna tutti le nostre giornate, le stagioni, gli anni, le epoche, le ere. I colori, contenuti nella luce, rendono piacevole la nostra vita e la luce ci permette di seguire un cammino e di perseguire una meta. Per questo amo il colore, perché è vita.
Flavia Cordoni
Fotografia
Francesca Bolla
Fotografia
Questo fotoreportage è nato con l’idea di riportare un piccolo frammento di quel che è Tilcara; una deviazione della provincia di San Salvador de Jujuy in Argentina. Un luogo senza tempo, dove la cultura non è stata contaminata dalle sovra-strutture occidentali, rimasta ancora integra nelle sue usanze e costumi. Il paesaggio tipicamente brullo di questa zona viene racchiuso da spettacolari e imponenti montagne colorate di Purmamarca (simili a quelle più conosciute in Perù); la strada da percorrere, da Jujuy verso Tilcara, dista circa 85 km di paesaggi in continuo mutamento e ricca di animali più disparati. L’altitudine di questa cittadina è di 2.465 m ed è solito mangiare foglie di coca per sopperire il mal di montagna o ancora più gettonata, il mate de coca, ossia una tisana naturale a base di foglie di coca.
Un paesaggio che si discosta da quello di Tilcara sono le “Salinas Grandes”, dista 67 km, e ci si ritrova totalmente catapultati in un altro, lunare scenario. Non esiste la concezione di spazio, tutto è troppo esteso, soprattutto per un occhio abituato alla città ed alle sue ristrettezze vitali. Cielo e terra si fondono, creando un unico paesaggio, capace di farti sentire reale in un mondo di apparenze. “L’essenziale è invisibile agli occhi”, questo luogo racchiude perfettamente questa citazione.
Mi chiamo Francesca, ho 26 anni, studio fotografia da autodidatta da 9
anni. È stato uno strumento di comunicazione con il mondo, nato in un
momento di necessità. Quest’arte mi ha regalato la possibilità di
esprimermi, di capirmi e auto analizzarmi , ma mai da sola, sempre con la
mia amica macchinetta alla mano. Le fotografie sono state per me,
inizialmente, come un diario, ognuna conteneva all’interno un sentimento
o sensazione che faceva parte di quel momento o periodo. Vedendo
tradotta quell’emozione in colori, le confuse parole cessavano, di fronte
all’evidenza stampata. Ho sofferto di depressione e il mio corpo iniziò a
parlare per me tramite malattie cutanee. Il mio corpo e le mie fotografie
sono state uno scudo, in quel periodo di annullamento. Da necessità a
passione, mi ha letteralmente cambiato la vita, la conoscenza di quest’arte.
Sono felice di aver preso tra le mani quella Canon 400D, averla conosciuta
e studiata. Ad oggi la mia passione è orientata nella spiegazione dei
cambiamenti sociali, dei piccoli frammenti di vita che possiamo cogliere
attraverso questo speciale strumento, prenderli per riportarli vivere, mi
affido alla convinzione che la buona informazione sia un’arma vincente,
sempre. Dopo un’attenta analisi di me stessa, ora l’analisi vorrei farla a ciò
che mi circonda.
Giorgio Busignani
Fotografia
Girolamo Mingione
Fotografia
Le foglie di magnolia sono le versatili modelle che si affacciano sul palcoscenico nero illuminato da una luce laterale. In queste immagini in B/N ho voluto evidenziare Forma e Lucentezza, che le foglie non perdono anche quando sono appassite, in contrapposizione allo sfondo e agli oggetti che fungono da comparse. Eleganti, sinuose, a volte evanescenti, a tratti ironiche, mantengono in ogni immagine la loro regale dimensione.
Ida Di Pasquale
Fotografia
La natura affascina da sempre; in essa ritroviamo la serenità e la pace, ci meravigliamo davanti ad essa, ne siamo parte.
Siamo spesso talmente assorbiti dalla nostra vita quotidiana che per concedere a mente e corpo di rigenerare la nostra anima abbiamo la necessità del contatto con madre Natura che in assoluto è cio’ che piu’ ci aiuta a ritrovare il nostro equilibrio interiore.
Ho voluto rappresentarla con il genere che piu’ amo: il mosso. Per non dare una connotazione specifica, ma affidare ancora una volta all’emotività che mi trasmette il contatto con essa, la mia particolare visione. Per farne il mio “giardino dell’anima”.
Le foto sono state realizzate nel Parco Nazionale d’Abruzzo, presso la Val Fondillo. La tecnica è quella dell’ICM, Intentional Camera Movement.
Fotografa nell’animo da sempre, mi piace lavorare in particolare sulle emozioni e sugli stati d’animo. Prediligo rappresentarli con il mosso e lo sfocato perché trovo che le emozioni sono un corrente fluire e non sempre riescono ad emergere in modo definito e costante.
Il mio approccio allo scatto è quindi prettamente emotivo piu’ che razionale.
Le persone sono il mio soggetto preferito, raccontare storie di vita e rapire gli sguardi. La natura poi… mi sorprende sempre!
Amo le foto e gli autori che a prescindere dalla tecnica riescono a Trasmettere.
Presente in alcuni gruppi fotografici ho collaborato a realizzare varie iniziative.
Nello specifico:
2018;
nazionali.
https://www.instagram.com/idadipa/
Luciana Trappolino
Fotografia
Luigi Feriozzi
Pittura
Mara Celani
Fotografia
Maria Cingari
Fotografia
Maria Grazia Margiotta
Fotografia
Mauro Legumi
Fotografia
Paolo De Chellis
Fotografia
C’era una volta…
Tra le anse del fiume Nera, che scorre nei pressi di Narni in provincia di Terni, un piccolo paesino abitato da una quarantina di persone.
Stifone, un piccolo borgo con una grande abbondanza di acqua sia di fiume che sorgiva e che nei tempi antichi serviva ai romani per costruire e varare barche o preparare zattere cariche di legname da inviare verso Roma, che le utilizzava per costruire navi.
Come in tutte le favole si cela anche qui un piccolo segreto, non tutti sanno che le caratteristiche geologiche della zona sono molto particolari. Le sue acque brillano e si colorano di molte tonalità grazie ad un fenomeno naturale legato al CO2, che uscendo dai fondali si scioglie nell’acqua. Il risultato è uno spettacolo di colori, a partire dal fondamentale blu cobalto che lascia tutti in ammirazione.
Pietro Sacchini
Fotografia
La danza è arte, è la forma d'arte più perfetta libera e intensa che ci sia, un corpo che è anima che si muove all'unisono con una musica che è un'altra magnifica forma d'arte, un corpo libero che si fa portare, guidare dalle note, fino a sentirle dentro di se, fino a lasciarsi guidare da queste, fino a essere il corpo stesso una musica, la musica, fino ad essere il corpo stesso l'arte... Non è sublime? La fotografia altra forma d’arte, che permette al corpo di disegnare danzando, figure immerse nel tempo e nello spazio, rappresentando lo slancio, la dedizione, l’abbandono, la fantasia, l’emozione, la sensualità …
Roberta Manzin
Fotografia
Sandro Lombardo
Fotografia
Sara Taffoni
Pittura
Ho sempre amato osservare i dettagli, scovare oggetti, scoprire realtà, (ri)costruire storie e interrogarle. Da qui la mia passione per l'arte: mi sono laureata in Studi storico-artistici alla triennale e ho proseguito la mia formazione conseguendo una laurea magistrale in Storia dell’arte contemporanea e un corso in Ufficio stampa.
Mi diletto a scrivere e a dipingere.
Diverse esperienze formative e professionali.
Cosa ho capito?
Credo nella comunicazione e nelle contaminazioni culturali e soprattutto nella creazione di sinergie per la promozione e valorizzazione delle risorse territoriali.
Simona Pesce
Fotografia
Stefania Pascucci
Fotografia
Un gomitolo di cotone sul pavimento.
Le rose benedette di Santa Rita.
Le tue scarpe da ballo che entrano a fatica…
La poesia delle piccole cose…
Frammenti un po’ sbiaditi di ricordi
Il tempo con il suo ritmo variabile, colora e scolora, toglie e dà, scava solchi nella pelle.
Sono nata a Roma, dove vivo da sempre. Sono un’insegnante di Lettere, con la passione per la fotografia e il teatro.
Diversi anni fa, ho cominciato a fotografare da autodidatta, prima con una fotocamera analogica e poi con una digitale.
Dopo una ampia parentesi, ho ripreso a dedicarmi alla fotografia ed ho studiato presso Officine Fotografiche. Sto ancora cercando di ampliare la mia cultura fotografica, attraverso workshop e laboratori. In particolare ho seguito un percorso della durata di un anno, dal titolo “Sliding eyes”, condotto da Fabio Moscatelli e Stefano Mirabella.
Sono coinvolta in diverse realtà associative fotografiche romane e sono iscritta alla FIAF.
Ho preso parte a svariate esposizioni, tra cui quella del collettivo “Binario 21”,
ad alcune edizioni del “Cadavere squisito” e del “Mostro”, presso la TAG di Luciano Corvaglia.
Nel luglio 2019 ho preso parte al Festival “Voies off” ad Arles e al Festival della Fotografia di Todi, organizzato da Marcello Mencarini e Luciano Corvaglia.
Faccio parte dello staff del progetto “Convergenze”, ideato da Monica Bisin, Presidente di Arti Visive Fag.
Amo molti generici fotografici, dal ritratto all’autoritratto, dalla fotografia concettuale alla paesaggistica.
Della fotografia, posso dire di amarla e di esserne affascinata; mi fare stare bene…
Fotografare è cogliere l’attimo, è fermare il tempo, è osservare e guardare un po’ anche dentro me stessa.
Stefano Montinaro
Fotografia